È di oggi la notizia di perquisizioni e arresti di alcuni no-vax per incitazione alla violenza. Non sappiamo se ciò corrisponda a verità o sia la solita operazione false flag messa in atto dalla dittatura sanitaria.
Ma non importa: è fondamentale non prestare il destro all’accusa.
La criminalizzazione di chi esprime opinioni contrarie a quelle sostenute dal sistema è il loro obiettivo primario.
Chi, come noi, sostiene la libertà di parola e di pensiero è sempre contrario ad ogni forma di violenza, senza se e senza ma.
Chi invece incita alla violenza o peggio la compie non è favorevole alla libertà ma propende per una nuova, diversa, dittatura.
Oppure è semplicemente al soldo del regime che su questa accusa intende delegittimare chiunque osi esprimere opinioni non conformi a quelle ufficiali, come purtroppo insegna la Storia.
Chi si senta legittimato dalla prepotenza del totalitarismo a rispondere occhio per occhio e dente per dente, anche se solo verbalmente, deve contare fino a dieci e fermarsi.