L’ultimo libro di Maurizio Agostini, proprietario e animatore di questo blog, L’assassinio della Storia, è un saggio provocatoriamente apocalittico che ha lo scopo di risvegliare le coscienze di fronte alla drammatica deriva imboccata dal nostro mondo.
‘Unendo i puntini’ di vari accadimenti passati e odierni, all’apparenza indipendenti, Agostini sostiene che siamo giunti alla Fine del Mondo così come noi lo abbiamo conosciuto.
Non si tratta solo dell’imposizione di una dittatura sanitaria e di un collasso economico e ambientale, cioè delle cose che vediamo tutti i giorni sotto i nostri occhi, ma bensì di un piano coordinato, attivo da lungo tempo, per porre termine al pensiero giudaico-cristiano, sia nelle sue accezioni laiche che in quelle religiose.
Esso sfocerà, non solo nella scomparsa del mondo occidentale, ma addirittura nella scomparsa dell’uomo stesso, sostituito da qualcosa di trans-umano, per noi difficile anche solo da concepire.
Il libro, che nasce da articoli già pubblicati su questo blog, è diviso in tre parti:
1) una introduzione filosofica, tesa a rendere accessibile ai più ciò che, fino ad oggi, è rimasto confinato nei dibattiti di grandi pensatori del passato;
2) una descrizione del mondo di oggi;
3) uno sguardo al futuro, seguendo le orme sia di chi sta guidando la crisi sia di chi la sta subendo.
Apprendiamo quindi che la Storia non è sempre esistita e che è stata una invenzione giudaica, contenuta nella Bibbia e in particolare nella Genesi.
Il mondo greco e neppure le altre culture antiche infatti non avevano l’esigenza di collocare gli avvenimenti in un tempo preciso. Si tratta di tesi già sostenute da diversi autori ma per percepirne il significato attuale bisogna avere la pazienza di seguire l’excursus filosofico di Agostini che si conclude con l’urlo nietzschiano: ‘Dio è morto’ e con la presa d’atto che non è solo il Dio delle religioni monoteistiche a morire ma tutti gli ‘dei’, anche quelli del progresso, della scienza, della politica o della psicoanalisi.
Si arriva così nel mondo dove noi viviamo oggi, che viene descritto in modo particolareggiato e in parallelo alle ‘profezie’ di due grandi autori del secolo scorso, Huxley e Orwell.
Ecco che quindi la vaccinazione obbligatoria, la fine della democrazia, l’Ideologia della Scemenza (invece che della Scienza) e tutte le altre illogicità che ci propinano tutte le sere nei telegiornali acquistano un significato ben più vasto.
Non vi sono solo finanzieri che vogliono instaurare una dittatura o case farmaceutiche che vogliono vendere pseudo-vaccini tossici.
No, è molto di più, è la fine della Storia, della Metafisica, della Chiesa Cattolica, della Cultura, della Logica, della Matematica, del Capitalismo, degli Stati nazionali, della Famiglia e della Democrazia.
È la fine del nostro mondo. Il pensiero giudaico-cristiano, oggi sommerso dalla beota incoscienza del fanciullo, dalla neo-religione pseudo ambientalista, da un bi-pensiero che sostiene contemporaneamente cose opposte senza che nessuno se ne accorga, è al tramonto.
E questo non è un qualcosa che accade per caso o per necessità, ma è un vero e proprio Assassinio, perseguito con determinazione attraverso i secoli.
Nella terza e ultima parte, Agostini ci illumina su quello che gli assassini ci hanno preparato per il futuro, utilizzando le parole testuali di alcuni loro leader in vena di sincerità.
Ma chiude dando la parola alle vittime, ai nostalgici di un pensiero che non c’è più, mettendo in luce che il modo di concepire la Fine è lo stesso di quello degli assassini.
Per entrambe le linee di pensiero vi sarà un’Ultima Battaglia tra i Figli della Luce e i Figli delle Tenebre. L’unica differenza è la previsione di chi risulterà vincitore.
In ogni caso chiunque vincerà, il mondo non sarà più quello di prima e la Storia finirà.
Ma prima, se Agostini ha ragione, i nostri figli e i nostri nipoti vivranno in un’orribile distopia, senza più neppure la proprietà del loro corpo, nella sola umile speranza di non far parte di quella parte dell’umanità destinata a essere eliminata a breve.
Dobbiamo quindi rassegnarci ad accettare supinamente la nostra fine?
Avendo già perso tutto, agli Uomini a cui rimane l’orgoglio di essere ancora umani non resta che promuovere la Resistenza, se non altro per rendere la vita difficile ai Figli delle Tenebre che dilagano nel mondo e per non morire da vigliacchi.
E poi… chissà. Forse le antiche profezie dove, all’ultimo momento, ‘qualcuno’ veniva in loro soccorso si potrebbero anche avverare.
Il libro disturba, sia per come è scritto che per le tesi che sostiene. Chi ha bisogno di un pensiero consolatorio è meglio che lo ignori.
Ma fornisce un quadro interpretativo di quello che sta accadendo ai nostri giorni suggestivo e sottilmente convincente.
Tutto quello che ci sembra accada per caso, dalle epidemie, al Green Pass, alle crisi energetiche e ambientali, si inquadra in una visione unica. Tutto torna, tutto è previsto, tutto è organizzato.
I telegiornali della sera, a prima vista così demenziali e incongrui, acquistano finalmente un senso: essi promuovono il Grande Reset, volto alla costruzione di un Mondo Nuovo, che non sarà più un mondo ‘umano’ nel senso che il pensiero giudaico-cristiano dà a questo termine.
Finalmente sappiamo chi è il nostro nemico, sappiamo come opera, quali sono i suoi obiettivi e i suoi piani, anche nei dettagli.
Chi leggerà il libro conoscerà cosa lo attende e potrà decidere come regolarsi.
La conoscenza del nemico è la cosa più importante, se non per vincere anche solo per sopravvivere il più a lungo possibile.
Interessante, ma per quei paranoici, come il sottoscritto, che si rifiutano di acquistare da Amazon non ci sono alternative?
Se mi fornisci un indirizzo fisico sarà mia cura spedirti il cartaceo. Omaggio della casa.
Grazie! Invio l’indirizzo con il modulo di contatto …
E allora, siamo fritti…
Sarei interessato a leggere il libro ma, come il sig. Nicola sopra, non mi aggrada proprio di far acquisti su Amazon (e in generale anche dove non è permesso il pagamento in contrassegno).
Cordiali Saluti