L’Iran rivoluziona la guerra

L’attacco iraniano ad Israele ha cambiato per sempre la stategia della guerra ed è davvero stupefacente che nessuno lo rilevi.
‘È stata un’azione dimostrativa, i missili e di droni sono stati tutti intercettati, i danni sono pochi, la cosa finisce qui’, etc. etc.
Questi sono stati gli imbarazzati commenti della stampa mainstream, che rivelano però il panico delle alte autorità militari.

Perché l’arma segreta dell’Iran si è rivelata micidiale, ben al di là di ogni aspettativa. Essa è costituita dai droni cheap, cioè a basso prezzo, dell’ordine dei 10.000 dollari l’uno, il costo di una Panda.
Se ne era avuto già sentore nella guerra ucraina perchè i russi li avevano acquistati e testati ma questa volta l’effetto è stato devastante.

Il motivo è che per intercettare uno di questi droni la difesa deve usare un missile Patriot o simile che costa da 1 a 3 milioni di dollari. Lo ‘scudo stellare’ si è dimostrato efficace è ha abbattuto la quasi totalità dei 300 vettori iraniani ma si calcola che Israele abbia speso più di un miliardo di dollari in una sola notte.

Il problema non è solo quello economico, il dramma è che adesso la difesa si trova sguarnita: i missili Patriot sono terminati. L’attacco con centinaia di piccoli droni è in grado di saturare le capacità difensive di chiunque.
Certo che la cosa deve finire qui, se ci fosse un altro attacco non ci sarebbe difesa.

Il fatto fondamentale è che non c’è alternativa: le piccole ‘zanzare’ iraniane ‘devono’ essere intercettare tutte, perché non si può sapere cosa contengono. Potrebbero essere anche innocue e non avere nessuna traccia di esplosivo a bordo ma noi non possiamo saperlo e dobbiamo abbatterli lo stesso.
I droni cheap sono pure lenti, ci hanno messo ore per coprire il migliaio di chilometri tra le basi iraniane e Israele, l’attacco era stato ‘telefonato’ ma questo non ha avuto alcuna importanza, anzi.

Tutti fingono di ignorare il fatto più terrorizzante di tutti. Per costuire una bomba atomica sono sufficienti circa 7 kg di plutonio. Opportunamente ingegnerizzata la bomba potrebbe pesare meno di 100 kg, cioè un piccolo drone con questa minima capacità di carico potrebbe anche avere a bordo una bomba al plutonio.
Qual è il migliore nascondiglio per una zebra nella savana? Con il suo mantello bianco e nero è visibile a chilometri distanza se è da sola e quindi il miglior nascondiglio per una zebra è in mezzo alle altre zebre, nel branco.

Non possiamo perciò scegliere di accettare i presunti piccoli danni che un piccolo drone potrebbe fare perché il danno potrebbe anche essere enorme. Ecco perché dobbiamo abbatterli tutti i droni cheap, ma proprio tutti.

In sostanza le regole della guerra si sono ribaltate: con i droni a basso costo non è più la difesa a essere favorita ma l’attaccante. Si tratta di una rivoluzione epocale.

Dovremo anche cambiare le regole del Risiko, dove ci volevano mediamente ben tre carrarmatini in attacco per batterne uno in difesa. Da oggi sappiamo che non è più così: la Persia ha cambiato le regole della guerra, per sempre.

Cosa questo significhi in termini di geopolica mondiale nessuno è in grado di dirlo, ad oggi, ma dobbiamo prendere atto che neppure gli Stati Uniti sono in grado di intercettare un attacco di migliaia di piccoli droni ‘zanzara’ che costano come una Panda ma che potrebbero anche avere a bordo una bomba atomica.

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