Perché gli pseudo-vaccini contro il Covid devono essere proibiti subito

Rilanciamo il video di Enzo Pennetta che, con meritoria sintesi, spiega perché gli pseudo-vaccini contro il Covid-19 devono essere proibiti in tutto il mondo immediatamente.
Il testo del video si può trovare qui.

In sintesi:
a) Le terapie geniche anti-Covid non possono essere considerate realmente dei vaccini. Storicamente i vaccini consistono in virus attenuati o morti che fanno sì che il nostro sistema immunitario produca gli anticorpi che ci serviranno quando incontreremo il virus originale. I ‘vaccini’ Pfizer e Moderna invece inseriscono dentro le nostre cellule un codice genetico a RNA che fa loro produrre una proteina specifica, la spike. Astrazeneca, Johnson & Johnson e Sputnik fanno la stessa cosa inserendo dentro la cellula del DNA tramite un vettore virale. La proteina spike si è ritenuta, all’epoca della progettazione dei vaccini, rappresentativa del virus anche se ne costituisce solo una piccola parte.

b) La scelta della proteina spike come antigene per stimolare la produzione di anticorpi si è rivelata infausta. Infatti essa stessa è altamente tossica mentre allora si suppose che non avesse attività patogena.
Gli effetti nefasti della spike sul nostro organismo possono essere sia a breve che a lungo termine perché la modifica genetica continua ad operare per sempre (o comunque per un periodo molto lungo).
Gli effetti a breve sono essenzialmente dovuti ad una trombocitopenia, cioè ad una carenza di piastrine per sottrazione. Si formano coaguli piastrinici (cioè dei trombi) che fanno diminuire il numero di piastrine in circolazione provocando emorragie. Trombosi, infarti, embolie polmonari, emorragie cerebrali e diffuse sono tutte possibili conseguenza della produzione della spike all’interno del nostro corpo. Sono anche effetti che può produrre il diffondersi del virus stesso infatti.
Gli effetti a lungo, oltre al prolungarsi di quelli a breve, possono inoltre essere legati alle caratteristiche prioniche della spike stessa (quasi un marchio della sua origine artificiale).
I prioni sono le proteine che causano la sindrome della mucca pazza e malattie degenerative cerebrali come l’Alzheimer e il Parkinson. Le malattie neuro-degenerative hanno tempi lunghi di incubazione e potremmo assistere ad un loro boom anche tra 5-10 anni.

c) Si è scelto di effettuare le vaccinazioni durante il periodo epidemico selezionando così nuove varianti che prolungano il decorso della epidemia stessa.

Pennetta non lo esplicita ma stupidità di tali scelte in serie sembra davvero troppo grande per essere dovuta solo ad insipienza. Da qualche parte sembra proprio ci fosse una volontà di far accadere quanto è accaduto.

 

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